Quando il volontariato apporta sollievo e gioia nei ragazzi.

L’ESPERIENZA INDIMENTICABILE DEI GIOVANI STUDENTI DI TOLENTINO OSPITATI IN VALBELLUNA

La sciagura di un terremoto non solo arreca danni e dolore in chi lo vive sulla propria pelle, ma anche in chi, in giovane età, ne sente di riflesso la sua drammaticità. Fra le iniziative che sono state messe in campo per aiutare le aree terremotate di Macerata, merita di essere maggiormente conosciuta l’iniziativa di solidarietà messa in campo nel bellunese.

Come ricorda il Vice Presidente del Gruppo ANA di Santa Giustina e dell’Associazione Dolomiti Domani Danilo Zanin, dopo il terremoto, la Protezione Civile di Feltre operò nelle aree colpite nella zona di Macerata, in particolare nel Comune di Tolentino dove trovò sistemazione logistica nella palestra della Scuola Media. Qui apprese che fra le necessità che erano sorte, c’era anche quella di dare alla scuola dei computer e così si attivò, assieme ad altre associazioni, per la loro fornitura. Ma non c’è solo la necessità di ricostruire e riparare i danni materiali, ma anche di dare sollievo alle popolazioni e in particolare ai bambini fortemente colpiti da questo tragico evento. Le famiglie di questi ragazzi già avevano grossi problemi con la ricostruzione della casa, o con il lavoro, e pochi si potevano permettere il lusso di una vacanza con i figli. “Così, racconta Zanin, parlando con la psicologa per bambini Daniela Carniel e Micaela Bordignon, è nato lo scorso anno un progetto di sollievo per questi bambini che ha trovato subito l’adesione di privati ed associazioni. Un progetto che ha permesso a questi ragazzi di trascorrere un momento di evasione dai problemi quotidiani nelle nostre zone con una esperienza molto bella.” Vista l’esperienza molto positiva dello scorso anno e l’entusiasmo dei bambini che l’hanno vissuta, è stata riproposta anche quest’anno.

Entusiasmante e indimenticabile è stata per i ragazzi di Tolentino l’iniziativa, che si è conclusa nei giorni scorsi ed è stata possibile grazie all’Associazione Dolomiti Domani e alla collaborazione della Squadra Antincendio e Protezione Civile ANA di Mel, Protezione volontari ANA di Santa Giustina, ANA di Frassenè Agordino, Mel, Santa Giustina, A.N.C. di Santa Giustina, Gemelle 2015, ASD Mosquito Dart, Associazione Giovanile Monte Zimon, Pro Loco Trichiana, Ass.ne Stelle Alpine, Ass.ne Sestieri d’Ampezzo, G.S. La Piave 2000, Circolo Auser “Il Sole” Mel, Ass.ne Volontari Ambulanza Vol.A, Gruppo Nate, Amministrazioni comunali di Mel, Santa Giustina e Trichiana. Grazie a queste associazioni i ragazzi hanno potuto visitare ogni giorno numerosi luoghi e vedere i paesaggi splendidi delle nostre dolomiti, delle Prealpi e della Val Belluna. Per il Vice Presidente dell’Ass.ne Dolomiti Domani Zanin:” Con questo progetto abbiamo superati campanili locali, tutte le Associazioni hanno collaborato senza nessuna remora seguendo la linea progettuale con molto entusiasmo. Ringrazio vivamente le associazioni, i privati e i volontari che hanno creato un clima di fraterna condivisione e di sentita accoglienza. Questa esperienza si potrà ripetere in futuro solo se ci sarà il loro sostegno.”

Nel corso dell’incontro conclusivo presso l’accogliente struttura di Nate, il Sindaco di Trichiana Fiorenza Da Canal, anche in nome degli altri colleghi sindaci, ha ringraziato i tanti volontari che si sono prodigati nel rendere belli questi giorni di soggiorno nelle nostre zone. Per il presidente della Protezione Civile e Antincendio ANA di Mel Lanfranco Da Canal:” Questi ragazzi certamente non si dimenticheranno di quanto hanno ricevuto, della cultura del dare senza pretendere nulla in cambio”, mentre il Capogruppo dell’ANA di Mel Aldo Mastelotto ha ringraziato i tanti che si sono prodigati nell’accompagnare i ragazzi facendoli sentire accolti nella nostra Comunità.

Le due insegnanti che hanno accompagnato gli studenti della Scuola Secondaria di primo grado di Tolentino Milena Mengoni e Alessandra Cingolani hanno voluto esprimere a nome di tutti i ragazzi il loro grazie più sentito.

Prof.ssa Mengoni: “ I nostri ragazzi hanno vissuto un’esperienza molto forte. Gran parte di loro non si sono mai allontanati da casa per  così tanti giorni e così lontano. Dall’esperienza del treno a quella affascinante delle montagne. Il loro ringraziamento l’hanno scritto sul grande tabellone appeso nella sala con espressioni genuine di ringraziamento non solo per le bellissime gite, ma anche per il grande  affetto che hanno percepito da parte di voi che gli avete accolti a braccia aperte. Tutti i ragazzi hanno capito l’importanza e la bellezza di questa esperienza eccezionale.”

Prof.ssa Cingolani: “ I nostri studenti hanno percepito che questa non è stata una semplice vacanza, ma che è stata qualcosa di più e di più bello. Si sono instaurati legami con varie persone che li hanno accompagnati e che non li dimenticheranno. Tutti i giorni hanno visto tanta gente che spassionatamente ha ruotato intorno a loro per farli sentire a loro agio e che quindi c’è tutta una Comunità intera che li ha accolti. La sera, al rientro, dicevano- torniamo a casa, a Nate.-“

L’augurio che questa esperienza indimenticabile si possa riproporre anche nei prossimi anni con altri ragazzi.